In questo momento storico, grazie anche all’input sul mondo ecologico e green, molti utenti utilizzano borracce di vario tipo per consumare bevande calde o fredde. Una tendenza in continua espansione, e sulla quale noi di AD Selection possiamo offrire diverse soluzioni! CLICCA QUI’

L’acquisto di una bottiglia riutilizzabile, sia in acciaio, in vetro o in altri materiali, è un buon investimento: non solo si risparmia, ma soprattutto non si contribuisce al consumo di plastica. Tuttavia bisogna assicurarsi di bere acqua da un contenitore pulito. Siete sicuri che il vostro lo sia?

La mia borraccia è sporca?

Se state pulendo solo la parte della borraccia che toccate con le labbra, la vostra bottiglia è sicuramente sporca. Le ricerche scientifiche sul tema confermano che è indispensabile lavare anche l’interno della borraccia. E un semplice risciacquo non basta.

I batteri infatti tendono a formare un biofilm all’interno di un contenitore riutilizzabile nel tempo, ed è quindi necessaria un’azione meccanica per sbarazzarsi di questa pellicola che ricopre l’interno della bottiglia.

Cos’è un biofilm?

Il biofilm può contenere vari tipi di batteri, da quelli che erano già nella nostra bocca a quelli che invece possono passare all’interno quando portate in giro la vostra borraccia. Sono questi i più pericolosi e che possono anche far ammalare.

Quindi come possiamo pulirla?

La soluzione è pulire l’intero oggetto con acqua calda, sapone e una spazzola adatta. Le borracce più larghe sono più facili da pulire, ci sono meno angoli e fessure in cui l’umidità può accumularsi nel tempo.

E se fossi uno di quelli che utilizza sempre la stessa bottiglia di plastica?

È molto meglio avere una borraccia, perché al di là anche di un effetto d’imitazione,  è bene ricordare che le bottiglie di plastica  sono fatte per essere usate una sola volta.